Brugherio, nell'hinterland milanese. Gigi
Sabani è seduto in poltrona nello studio di Maurizio Vandelli (ex Equipe
84). Si rosicchia le unghie, pensoso. Ha appena terminato di registrare la
sigla di "Buona domenica", altra sua fatica della prossima stagione
televisiva. Ma non è questo il motivo dell'incontro: si parla di "OK, il
prezzo è giusto!", terza edizione. Il via è per mercoledì 2 ottobre con un
primo ciclo di 16 puntate; ci sarà un "break" e si riprenderà fino al
giugno dell'86. Il programma è stato riproposto a grande richiesta di
pubblico e Gigi torna in veste di showman.
Ci sono novità in questo ciclo?
"No, la trasmissione sarà uguale alla precedente, un po' più colorita,
forse. E' un programma vincente nella sua semplicità e quindi sarebbe
sbagliato cambiarlo. Rimane comunque il mio modo di fare qualche
divagazione sul tema imitatorio".
Ci saranno ospiti?
"Non c'è spazio per nient'altro che per il gioco. Non avrebbe senso un
Baglioni, per esempio, che canta "OK, il prezzo è giusto!": non
aggiungerebbe nulla".
Il tuo contratto era scaduto in giugno e correva voce che non l'avresti
rinnovato.
"Infatti, non volevo rifare "OK", ritenevo che il gioco fosse un po'
esaurito e invece mi sbagliavo, e così ho rinnovato il contratto fino a
giugno del prossimo anno. A quell'epoca ci penserò (se riesco a comperarmi
un aereo privato lascio, altrimenti continuo!)".
Non temi di inflazionare il video con la tua presenza sia in "Buona
domenica" su Canale 5 che in questo gioco?
"Non potrò più dire le battute su Pippo Baudo (che fa poca tv, che
dovrebbe farne di più). Ma "OK" è una trasmissione a cui tengo molto. In
quanto a "Buona domenica", farò solo 15 puntate e ho accettato perchè il
programma prende una fascia diversa di pubblico e perchè si svolge a Roma.
Sono 5 anni che sto a Milano e ho voglia di lavorare a casa mia".
Non avresti preferito cambiare completamente?
"Ma cambio, infatti. Ho escluso il varietà del sabato sera. D'altra parte
per cambiare completamente o fai "Quelli della notte", e l'ha fatto
Arbore, o... se no, che fai?".
Una cosa tutta tua, per esempio...
"L'anno scorso, Minellono e io avevamo pensato di fare un programma di tre
puntate imperniato sul mio personaggio, ma poi l'ho ritenuto presuntuoso.
Mi sembrava di commemorarmi".
Tornando a questo programma, ci sono molti postulanti che ti chiedonodi
partecipare al quiz?
"E' un'ossessione. Ma non faccio partecipare nessuno. Non sarebbe
giusto nè serio nei confronti di chi parte da lontano per tentare la
fortuna coni quiz".
Le richieste sono molte?
Sono 100 al giorno per la strada, più 15-20 sacchi di posta. 150 persone,
poi, vengono direttamente in studio e, come sai, vengono estratti 11
concorrenti".
Quanti milioni distribuisci a trasmissione?
"Non si va mai sotto i 25-30 milioni alla settimana".
Qual è il premio più grosso che è stato vinto?
"Una barca da 56 milioni. Una signora siciliana invece, ha vinto due
automobili e si è messa a piangere dalla commozione".
Come reagiscono i concorrenti?
"Non c'è l'esultanza che si trova nel pubblico americano perchè noi
italiani siamo diversi, però i concorrenti si spostano da ogni parte
d'Italia a spese loro per vedere la trasmissione e partecipare e anche per
cambiare almeno per un giorno la loro vita".
E tu che sensazione provi ad elargire tutto quel ben di Dio? Ti senti
un po' Babbo Natale?
"Mi commuovo anch'io. L'applauso e l'esultanza che accompagnano una
vincita ti emozionano sempre".
Quindi nessuna sorpresa in questo nuovo ciclo?
"Sì, invece. La puntata di Natale. Undici big dello spettacolo e dello
sport parteciperanno come concorrenti. Le loro vincite saranno devolute in
beneficenza. Ti posso già fare dei nomi: Claudio Villa che ho voluto io,
Alberto Cova, Lando Buzzanca, Franco e Ciccio, Iva Zanicchi, Oriella
Dorella, Celeste, Massimo Ciavarro e Marco Columbro".
Farai nuove imitazioni?
"Sì, l'onorevole De Mita e, se otterremo i dovuti permessi, il presidente
Cossiga".
Ti pesa la denuncia che hai ricevuto a Reggio Emilia per aver
ironizzato durante uno spettacolo su Andreotti, Pertini e il Papa?
"E' il mio unico cruccio. Ne sono molto dispiaciuto. Non volevo offendere
nessuno. Del resto, ho letto che il ministro Andreotti, in un'intervista
sull'argomento, pur avendo ammesso che ho esagerato un po', ha detto che è
giusto che un comico faccia delle battute e che ci sono cose ben più
importanti a cui pensare. Spero comunque che tutto si risolva per il
meglio". |
Gigi
Sabani (nato a Roma il 5 ottobre 1952, Bilancia) posa nella boutique "OK"
di Roma, in un gesto che vuol essere di buon auspicio per la trasmissione.
Sarà affiancato, come nella precedente edizione, dalle vallette Daniela
Fornari, Monica Cabona e Ivana Gianferdi.
Ancora Gigi Sabani in spiritosi atteggiamenti. La regia della trasmissione
quest'anno è affidata a Silvio Ferri. I testi sono di Popi Minellono. La
scenografia è di Graziella Evangelista e Egle Zanni, le musiche sono
firmate da Augusto Martelli. Fatma Ruffini è la curatrice del programma.
Prima di dedicarsi alle imitazioni, Gigi ha lavorato per tre anni in un
ufficio, sognando a occhi paerti il palcoscenico. Ora si vuole cimentare
nella commedia musicale.
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