Corriere della Sera
20 settembre 1996

 

La cronaca della Parodi battuta
dai quiz della Zanicchi
di Gloria Pozzi

 

Iva Zanicchi batte Cristina Parodi: il popolare gioco "OK, il prezzo è giusto!", ricollocato su Retequattro, a 12 anni di vita scoppia di salute, mentre il neonato rotocalco "Verissimo", che ne ha ereditato lo spazio nel pomeriggio di Canale 5, sembra respirare a fatica.

Dati alla mano: "Verissimo" debutta, con le sue ambizioni di cronaca e cultura, lunedì scorso e conquista 1.433.000 spettatori (19.42% di share) mentre il "vecchio" "OK", con i suoi quesiti commerciali e cotillons, viene visto da 986.000 spettatori (13.72% di share); martedì "Verissimo" scende a quota 1.198.000 (16.71% di share) e "OK" sale a 1.000.000 (14.14% di share); l'altro ieri "Verissimo" pur registrando 1.344.000, cala ancora al 14.21% di share e "OK" lo sorpassa arrivando a 1.418.000 (15.27% di share).

La Zanicchi se la ride, "felicissima". La Parodi fa la serafica "per niente preoccupata, anzi...". Dice Iva: "L'ho detto fin dall'inizio, scherzando, quando ancora avevo paura che i telespettatori non mi seguissero da Canale 5 a Retequattro, che il mio scopo era quello di battere Cristina Parodi, così carina, così rassicurante, così figlia

ideale... Ce l'ho fatta e sono proprio contenta. Un po' mi dispiace per Giorgio Gori, suo marito direttore di Canale 5: vuole fare una tivù culturale con programmi come "Verissimo" e guarda un po' che risultati gli toccano...". Sostiene Cristina: "Cosa dice? Se mio marito m'ha "sgridato"? Tutt'altro: m'ha fatto i complimenti. Standogli accanto ho imparato che raggiungere il pubblico con un nuovo programma non è cosa breve. Tutta Publitalia è soddisfatta".

Nessun "mea culpa" neanche da parte di Gregorio Paolini, capostruttura Mediaset e responsabile di "Verissimo". Difende il suo programma, e di più: mette in dubbio il fatto che "già" possa essere criticato e decretato in calo di ascolto. "E' assurdo farlo a pochi giorni dal varo. Si dovrebbe tenere conto che è una grande novità per una tv commerciale che a quell'ora ha sempre proposto solo giochi e quiz vari. E il pubblico è conservatore: all'inizio si lascia prendere dal nuovo per curiosità ma poi torna a ciò a cui è abituato. Lo conquisteremo, ma lentamente. Lasciateci lavorare, riparliamone tra un mese".

 

 
 

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