Animatori di Studio
"OK" e i suoi protagonisti


 
La figura dell'animatore di studio (o "scaldapubblico") è fondamentale in "OK, il prezzo è giusto!", dato che il pubblico in sala incita, grida, suggerisce e partecipa ai giochi insieme ai concorrenti. Per tutti rappresenta un punto di riferimento durante la giornata, sia prima che durante e dopo le registrazioni.
In molti si sono cimentati in questo compito non facile: il primo è stato Carlo Pistarino (allora agli inizi della sua carriera), ma ecco tutti gli altri.
   
Fabrizio Castelletti






 

Si occupa del pubblico di "OK" nell'edizione 1989/90, per poi tornare nel 1996/97 e 1997/98, con il passaggio del quiz su Retequattro, con in più la funzione di autore. Al mattino conosce uno per uno gli aspiranti concorrenti, fa loro un piccolo casting per vedere i più spigliati, curiosi o simpatici e quindi capire chi sia il più adatto per giocare; può così fornire spunti a Iva Zanicchi per le interviste e aiutare gli stessi concorrenti nel caso si trovino in difficoltà. Nell'edizione 1997/98 Fabrizio suggerisce in ogni puntata un proverbio letto dalle vallette in apertura del programma, sul quale spesso Pistarino e Iva ironizzano.

   
   
Damiano Gagliani
 

Damiano Gagliani (vero nome Sebastiano) nasce a Siracusa il 31 marzo 1961.

Dopo essere brevemente apparso a "Uno Mattina" (Raiuno) e "Il piacere dell'estate" (Raidue), nel 1990 partecipa con successo a "Star 90", la trasmissione preserale di Retequattro condotta da Alessandro Cecchi Paone dedicata alla ricerca di volti per la televisione del nuovo decennio.

La sua simpatia e il contagioso buonumore lo portano a diventare l'animatore di studio di "OK, il prezzo è giusto!", ruolo che ricoprirà dall'edizione 1990/91 fino alla 1993/94; grazie alle numerose gag con il cameraman Sergio Giovannetti e agli spazi che Iva Zanicchi gli concede in ogni puntata, Damiano è ben noto non solo agli spettatori in studio, ma anche a quelli a casa.

"Scaldare" il pubblico e nello stesso tempo "tenerlo a bada", istruirlo e suggerire tempi e modi di incitamento, questo è il delicato compito che Damiano deve svolgere nella sua attività di particolare assistente di studio. Per quanto concerne più propriamente "OK" spiega: "Il nostro pubblico non viene chiamato solo ad applaudire, ma ha un ruolo fondamentale nella trasmissione perché suggerisce, incita, aiuta. Io passo con questa gente una giornata intera, il mio compito è quello di metterla a proprio agio, far superare il blocco che la telecamera o l'emozione può provocare. Io sono il loro punto di riferimento durante tutta la registrazione del programma".

Damiano caratterizza il suo modo di animare il pubblico di "OK" inventando particolari tormentoni, eseguiti in ogni puntata: la caratteristica ola da stadio da una parte all'altra del pubblico; il coro intonato all'ingresso in studio di Iva Zanicchi "I-VA, I-VA" e tre colpi di mano, "I-VA, I-VA" e tre colpi di mano seguiti da una ola; il coro per i concorrenti più sfortunati, che il pubblico consola con un sentito "CHE PECCAAAATO!".

Dalla stagione 1991/92 Damiano è chiamato a "scaldare" anche il pubblico de "La Ruota della Fortuna", dato che inizia a condividere con "OK" lo stesso set di registrazione (lo Studio One). Nasce così la sua lunga collaborazione con Mike Bongiorno (con cui poi lavora a tempo pieno a partire dalla stagione 1994/95), che gli riserva nel corso degli anni sempre maggior spazio davanti alle telecamere all'interno dei suoi programmi.

Nel 2002, in coppia con Maria Teresa Ruta, conduce su Retequattro il varietà per ragazzi "
Bravo Bravissimo Club", mentre nel giugno dello stesso anno prende parte a "Qua la zampa" (Canale 5), sempre con Mike. Collabora alla "Ruota" fino all'ultima puntata nel dicembre 2003, per poi occuparsi di "Genius" (dal 2003 al 2005) e de "Il Migliore" (2006 e 2007). Nel 2005/06 è impegnato nel "Mercante in Fiera" (con Pino Insegno su Italia 1), mentre nel 2007 (con il collega Jack Zoppi) in "1 contro 100" di Amadeus. Successivamente, fino al febbraio 2020, segue il pubblico di "Pomeriggio Cinque" e "Domenica Live", i programmi di Barbara D'Urso in onda sull'ammiraglia Mediaset.

 
 
   
   
Fabio Viviani
 





 



"Successore" di Damiano, Fabio Viviani si occupa del pubblico di "OK" nelle edizioni 1994/95 e 1995/96, le ultime due in onda su Canale 5. Sotto la sua direzione il pubblico è sempre molto caldo, nella sigla e nei rientri dal nero pubblicitario è festoso e urlante.

Anche Fabio personalizza la sua animazione introducendo dei tormentoni: in apertura di puntata tutto il pubblico grida insieme alla Voce Raffaella "OK, IL PREZZO E' GIUSTOOOOOO!"; nelle descrizioni dei prodotti o di più premi, tra un oggetto e l'altro, il pubblico sottolinea sempre con un "OLE'!!" la fine di ogni spiegazione; nell'inquadratura totale dello studio di fine puntata tutti si girano verso la camera salutando gli spettatori a casa. Inoltre, è spesso interpellato da Iva per qualche battuta ed è protagonista di simpatiche gag.
 

   
   
Jack
 



Dopo Fabrizio Castelletti, dall'edizione 1998/99 fino alla 2000/01 è Jack (vero nome Giacomo Zoppi) l'animatore di studio di "OK, il prezzo è giusto!".

Oltre a scherzare e giocare con il pubblico affinché possa reggere a quattro ore di registrazione, ha il compito di fare casting (ossia scegliere chi andrà in video), restare sempre in contatto audio con la regia affinché gli segnali gli spettatori "fuori posto" e fra una pausa e l'altra del gioco far da spalla ad Iva Zanicchi. Nell'edizione 1998/99 Jack prende parte anche a numerosi siparietti, recitati da lui e dalle vallette durante la presentazione delle Vetrine.

Dopo la chiusura di "OK", dalla stagione televisiva 2001/02 anima il pubblico di "Passaparola" (Canale 5),
"Le Iene" (Italia 1) e moltissimi altri programmi, in particolare condotti da Gerry Scotti. Nel 2007 collabora con Damiano Gagliani nell'esperienza di "1 contro 100" (Canale 5).

Ci lascia nel dicembre 2022.



 
 
   
   

 

Un posto "ad honorem" in questa pagina spetta al cameraman Sergio Giovannetti, dietro le telecamere di "OK" dall'edizione 1989/90 fino alla chiusura del quiz.
Sergio inizia ad essere noto al pubblico di "OK" nei primi anni Novanta, grazie alle gag improvvisate con Damiano e Iva Zanicchi, la quale lo interpella chiedendogli pareri e facendo battute sarcastiche su di lui. Elevato a "capo cameramen" dalla stessa conduttrice, sono richiestissime le sue esibizioni di ballo liscio insieme alle concorrenti tra un gioco e l'altro, che diventano un altro dei tormentoni della trasmissione.
Sergio ha continuato a lavorare come cameraman a Mediaset per molti anni anche dopo la chiusura di "OK".
Nel corso del 2010 è giunta la triste notizia della sua scomparsa.

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