Gestire la regia
di un programma come "OK" è un compito particolarmente impegnativo visti i
numerosi
Giochi e relativi allestimenti, inquadrature, presentazioni dei premi,
schemi da rispettare, persone da coordinare. Inoltre, trattandosi (agli inizi, e sempre meno negli ultimi anni) di un programma dove ogni prodotto viene anche pubblicizzato, le singole presentazioni degli oggetti necessitano di particolare cura e chiarezza per il pubblico a casa. Per tale motivo, anche per caratterizzare ogni singola fase della trasmissione, queste sono accompagnate da musiche di sottofondo composte appositamente per il quiz, la maggior parte delle quali dal Maestro Giampiero Boneschi, seguite da quelle di Augusto Martelli (autore anche della sigla), oltre che da alcuni pezzi in versione strumentale del gruppo degli Earth, Wind and Fire fra cui "In the Stone". Con il susseguirsi delle edizioni, dei registi, dei set e della riduzione del minutaggio di ogni puntata, la regia di partenza è stata gradualmente trasformata e plasmata alle esigenze produttive; ecco alcune notizie sui registi e i punti-chiave della loro direzione in "OK". |
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Antonio
Gerotto |
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Regista di punta
della Fininvest degli anni '80 (cura tra gli altri "Buongiorno Italia",
il Mundialito, "Zodiaco" e la competizione di Miss Italia),
Antonio Gerotto dirige "OK" dalla prima puntata del 21 dicembre 1983 al 26 dicembre 1984, per poi passare in Rai negli anni '90. Con lui ogni momento del programma è accompagnato da sottofondi musicali, la presentazione degli Oggetti-Invito è sottolineata dalla comparsa di una cornice rosa sullo schermo, mentre per la descrizione delle Vetrine la cornice è di colore azzurro; utilizza un'inquadratura totale dall'alto per il pubblico (espediente impiegato a più riprese anche dai successivi registi). |
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Peter
Ledermann |
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Peter Ledermann
arriva alla regia di "OK, il prezzo è giusto!" in concomitanza con lo
spostamento delle registrazioni nello studio 10 di Cologno Monzese, ma vi
lavorerà per sole 5 puntate dal 13 marzo al 10 aprile 1985. Con lui tutte le descrizioni degli oggetti sono contornate da una cornice azzurra, che compare dal basso dello schermo ingrandendosi per poi uscire lateralmente; al momento della pubblicità l'immagine lascia a nero lo schermo svolazzando via; utilizza inquadrature totali dall'alto che mostrano il pubblico e lo studio intero. Le musiche di sottofondo di questo periodo sono fortemente caratterizzate da un sound anni '80 e da una strumentazione tipicamente elettronica. |
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Silvio
Ferri |
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Marchigiano,
comincia a lavorare nel cinema come aiuto regista di Nanni Loy ed Ettore Scola ("Una giornata
particolare"). Inoltre, sempre con Scola, collabora alla sceneggiatura di un'altra sua pellicola
capolavoro, "C'eravamo tanto amati". In televisione approda nel 1979 come autore e regista di "Fonografo italiano" condotto da Ugo Gregoretti, a cui seguono il quiz preserale condotto da Claudio Lippi e Gabriella Golia "7 e mezzo" (Rete 1, 1980) e il varietà "Buonasera con Enrico Maria Salerno" (Rete 2, 1981). Successivamente passa alle reti Fininvest, dove si occupa del gioco "Help!" (Canale 5), mentre dal 17 aprile 1985 gli viene affidata la regia di "OK, il prezzo è giusto!" e, dall'ottobre dello stesso anno, anche quella di "Facciamo un affare", il nuovo quiz di Canale 5 registrato nel medesimo studio di "OK" caratterizzato da una regia molto simile. Con ben 10 edizioni del programma da lui dirette (a parte una breve parentesi nell'autunno 1987 quando lo rimpiazza Romolo Siena e saltuarie sostituzioni con Roberta Bellini nella stagione 1993/94), è in assoluto il regista più longevo della storia di "OK". Il 9 luglio 1994 firma la sua ultima puntata del quiz, per poi trasferirsi alle isole Barbados, mentre nel giugno del 2018 giunge la triste notizia della sua scomparsa. Sotto la sua direzione, come inquadratura dall'alto predilige il totale dello studio da dietro il pubblico; le presentazioni dei premi e dei prodotti sono realizzate con precisione e accuratezza scenografica e coreografica, evidenziate da una cornice azzurra che arriva in video svolazzando e sistematicamente accompagnate da una musica di sottofondo diversa per ogni oggetto. Nel corso delle sue edizioni le musiche dal sound anni '80 vengono man mano sostituite, fino a quando dall'edizione 1988/89 sono inseriti esclusivamente i sottofondi del Maestro Giampiero Boneschi (più di 50 brani, alcuni dei quali accompagneranno la trasmissione fino all'ultima puntata). Queste le linee-guida della direzione di Silvio Ferri ad "OK", ma in ognuno dei 4 set in cui ha lavorato la sua regia ha assunto un aspetto particolare e diversificato. L'allestimento che ha dato gli esiti più insoliti è stato quello negli studi 6 e 7 di Cologno Monzese, che per il suo sviluppo rettilineo dà origine a disposizioni inedite di giochi e Vetrine. In questo caso Ferri si avvale di una camera montata su binario posizionata dietro la platea, che utilizza per riprendere l'apertura degli enormi portali, realizzare totali degli allestimenti durante il gioco e particolari inquadrature in movimento sul pubblico. |
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Roberta
Signetti |
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Nell'edizione
1994/95 la direzione di "OK" è affidata a Roberta Signetti. Dovendo fare i conti con una notevole riduzione del minutaggio (in 60 minuti di durata complessiva solo 35 sono riservati al gioco, il resto sono destinati a televendite e spot pubblicitari), la regia risulta modificata in vari aspetti: non sono più inserite le cornici svolazzanti nelle descrizioni, lasciando il posto a normali stacchi, mentre l'inserimento delle musiche di sottofondo (che con il passaggio allo studio 14 vengono modificate e tagliate) non è più preciso e sistematico, ma sono messe "disordinatamente"; la conduttrice Iva Zanicchi non entra più da una delle Vetrine attraversando lo studio, ma è già nella sua postazione; nella presentazione dell'Oggetto-Invito il portale girevole non viene più azionato, gli oggetti vi sono posizionati davanti e al grido di "Apriti, Sesamo!" si apre (solo in video) istantaneamente una schermata con il logo di "OK" che cela l'oggetto; viene reintrodotta l'inquadratura dall'alto del pubblico, mentre scompare il totale dello studio. Altre innovazioni sono rappresentate da una tendina in sovrimpressione che compare durante alcuni giochi, mostrando gli accompagnatori del concorrente seduti tra il pubblico (espediente ingegnoso e inedito nel programma) e dalla realizzazione di contributi filmati per la presentazione degli oggetti preziosi, in cui questi sono ripresi in primissimo piano tra composizioni floreali, per valorizzarli maggiormente. A causa della modifica delle musiche, dell'eliminazione degli effetti grafici e del portale "non girevole", da questa edizione il quiz perde gran parte della sua caratterizzazione iniziale. |
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Franco
Bianca |
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Franco Bianca
lavora a "OK" nell'edizione 1995/96 (alternandosi per
alcuni periodi con Rossano Mancin) e in quella 1996/97.
Tra i suoi programmi più popolari si ricordano "Il Gioco dei 9" di Gerry Scotti (Canale 5 e Italia 1 tra
il 1991 e il 1992), il "Karaoke" di Fiorello (Italia 1, dal '92
al '95), varie edizioni di
"Furore" (Raidue) e il remake de "Il Gioco dei 9"
(Italia 1, 2004). Nell'ultima edizione in onda su Canale 5 viene ideata una nuova sequenza per la sigla iniziale: l'inquadratura parte dal primo piano del logo centrale e si allarga velocemente mostrando il pubblico festante, che insieme alla Voce Raffaella Bragazzi grida "OK, IL PREZZO E' GIUSTO!"; anche negli stacchi prima e dopo il nero pubblicitario vengono utilizzate veloci zoomate sul pubblico, che movimentano il programma. Come nell'edizione precedente, il ritmo continua ad essere serrato e l'apertura del portale dell'Oggetto-Invito rimane "virtuale". Inoltre, è mantenuta l'inquadratura dall'alto del pubblico ed è ripristinato il totale completo dello studio, con una particolarità: quando viene mandato in onda, tutto il pubblico si rivolge alla telecamera salutando. Con il trasferimento del quiz su Retequattro, la regia di "OK" ritorna ad essere meno frenetica, visto l'allungamento dell'orario di trasmissione (dalle 17:45 alle 18:55): Iva Zanicchi entra in studio da uno dei portali; il pannello dell'Oggetto-Invito torna ad aprirsi; nelle interviste si inseriscono le battute del comico Pistarino; all'apertura delle Vetrine e prima dei neri le nuove vallette-ballerine si esibiscono in numerosi stacchetti. Nel corso della sua permanenza il regista rivede l'inserimento delle musiche durante i giochi, mantenendo un unico sottofondo dall'apertura del portale a tutta la durata della prova. |
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Paolo
Zenatello |
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Proveniente dalla
gavetta cinematografica, lavora in Mediaset già dalla metà degli anni '80. Tra i
programmi da lui diretti ricordiamo "Megasalvishow" (Italia1, 1988), "Il
Gioco dei 9" (Canale 5, dal 1989 al 1991), "Casa Vianello"
(Canale 5, varie edizioni), e "Cascina Vianello" (Canale 5, 1996), mentre è
regista di "OK" per 3 edizioni, dal settembre 1997 al giugno 2000. Disponendo di più spazio in studio rispetto alla stagione precedente, nell'edizione 1997/98 cura con attenzione gli stacchetti delle 4 vallette ballerine, eseguiti all'apertura delle Vetrine, prima dei neri pubblicitari (questi sempre da diverse postazioni dello studio) e a metà trasmissione (in questo caso sono più elaborati e di durata maggiore, nei quali le coreografie di Adele Merati e il ritmo della regia si fondono). Particolarmente curate sono anche le inquadrature del pubblico, ripreso da più angolazioni e con carrellate, e nei rientri dal nero usa sempre uno zoom-out che parte dal logo centrale per poi allargarsi su tutta la platea. Nel corso dell'edizione 1998/99 introduce una serie di novità che rendono la regia del programma più veloce e dinamica: prevede innanzitutto l'uso della steady-cam, che permette all'operatore di muoversi con agilità nello studio, mostrando inquadrature inedite e suggestive; sono realizzate animazioni grafiche tridimensionali, per introdurre viaggi e vincite in denaro; per la riduzione d'orario (il programma torna a una durata complessiva di 55 minuti) spesso non è più mostrata l'apertura delle Vetrine (che appaiono in video già completamente aperte, tranne quelle finali). Inoltre, dalla primavera del '99 vengono introdotti una sigla iniziale più veloce, in cui la Voce chiama i concorrenti molto più rapidamente, e un nuovo rientro dal nero in cui la Voce chiama immediatamente il concorrente, senza che la conduttrice appaia prima in video. I saluti dalla Vetrina e la sigla finale sono eliminati e Iva congeda il pubblico subito dopo aver decretato il vincitore della puntata. Con Emanuela Folliero, invece, il momento finale dei saluti torna a essere realizzato, mentre come sigla di coda è adottato uno dei sottofondi creati per il programma. Nell'edizione 1999/2000 ritorna a una regia più "classica": le vallette non realizzano più stacchetti; non è più prevista la steady-cam; l'apertura delle Vetrine viene mostrata nuovamente per intero; la sigla iniziale e i rientri dalla pubblicità ritornano come in precedenza; le musiche di sottofondo di Giochi e Oggetti-Invito sono inserite nello stesso ordine in ogni puntata. Inoltre, utilizza una camera con un piccolo dolly per riprese leggermente rialzate del pubblico e dello studio, ma la novità principale è rappresentata dall'abolizione della frase "Apriti, Sesamo!" e del portale girevole (che non c'è più nella nuova scenografia), mostrando direttamente gli Oggetti-Invito. |
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Gigi Botta |
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Dirige
l'ultima edizione di "OK" dall'11 settembre 2000 al 3 marzo 2001.
Valorizza la scenografia con l'impiego di filtri a "X" sulle telecamere che amplificano ogni luce e riflesso a forma di stella (espediente molto in voga negli anni '80); in studio alterna luce piena e luce bassa; per sigla, rientri dal nero e durante la Ruota sostituisce il totale dello studio con due diverse inquadrature dall'alto, una rivolta sul pubblico e un'altra che mostra la zona di gioco racchiusa dalle Vetrine (utilizzata soprattutto durante i giochi dopo la descrizione dei premi). Rinnova alcuni passaggi con l'introduzione di nuovi schemi: la sigla iniziale parte con lo studio a luci basse e il benvenuto della Voce che annuncia subito Maria Teresa Ruta, seguita dalla telecamera mentre attraversa lo studio, che man mano si ilumina; vengono poi chiamati i primi 4 concorrenti, che prima di giocare sono brevemente intervistati dalla conduttrice (prassi che si ripete per ogni nuovo concorrente); quando non è accanto al banco delle postazioni la conduttrice è inquadrata di fronte al video-wall, da questa edizione sempre in vista; per la presentazione degli Oggetti-Invito reintroduce la grafica con il logo di "OK" a tutto schermo che lo nasconde (simile a quella usata nel periodo '94-'96); durante le manches della Ruota predilige un'atmosfera più soft in studio, con luci basse e stacchi a dissolvenza. Nelle presentazioni dei premi il regista dedica particolare attenzione agli oggetti preziosi e tecnologici, girando in precedenza contributi filmati mandati in onda al momento della descrizione, in cui sono illuminati con luci particolari e ruotati o ripresi in primissimo piano; per un breve periodo nel presentare gioielli di particolare valore in palio nella Vetrina Finale, viene impiegato appositamente un portale dal quale esce una valletta che indossa il premio, accompagnata da luci soft e una dedicata musica di sottofondo. |
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Giuliano
Forni |
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Oltre alla
realizzazione di molte telepromozioni, come programmi ha diretto tra gli altri
"Striscia la Notizia" (Canale 5, 2005/06) e il quiz "1 contro 100" con
Amadeus (Canale 5, 2007). Per "OK" firma le sue 30 puntate conclusive, dal 5
marzo al 13 aprile 2001. Con lui gli schemi di regia rimangono sostanzialmente i medesimi delle puntate precedenti al suo arrivo, ma sostituisce l'inquadratura del centro studio con il classico totale, che impiega come prima immagine della sigla iniziale e nei rientri dal nero. Inoltre, non utilizza più filtri sulle camere, mentre per la presentazione di oggetti preziosi e automobili realizza appositi filmati. |
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